I vini Valpolicella negli USA

 

Sono tra i rossi italiani più apprezzati non solo in patria ma anche all’estero. I vini della Valpolicella, zona a nord di Verona, rappresentano ormai un must per tutti gli appassionati di questa antica bevanda. Oltre al famoso Amarone della Valpolicella DOCG, si annoverano anche tantissimi vini minori che tali in realtà non sono, ottenuti da uve diverse autoctone e internazionali, vinificate in purezza o come “blend”.

Dal Ripasso al Valpolicella Classico, dal Superiore al Recioto: numerosi i vini prodotti in questa meravigliosa terra. Sempre più amati dal mercato internazionale, sono soprattutto gli Stati Uniti a coltivare un feeling speciale con il made in Italy e in particolare con la Valpolicella.

Secondo l’indagine realizzata da Wine Intelligence per il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella, su un campione di 4 mila consumatori di vino negli Usa emerge, infatti, che il 77% degli appassionati americani conosce i vini italiani che sono acquistati da quasi 4 consumatori su 10 (38%).

marano di valpolicella

Una notorietà seconda solo ai prodotti californiani, ma superiore a quelli francesi, diretti avversari degli italiani, che segue con un grado di conoscenza al 75% e con il 31% di consumi. A seguire troviamo la Spagna e, staccate, altre regioni degli Stati Uniti, Australia, Argentina e Cile.

Le denominazioni Valpolicella e Amarone, in particolare, secondo l’indagine, sono più conosciute dal 62% degli intenditori, categoria che rappresenta il 31% dei consumatori americani di vino. A seguire la fascia media (31%), mentre sono quasi sconosciute tra i consumatori basic e occasionali (7%).

«Abbiamo avviato una ricognizione più approfondita e continuativa sui consumatori Usa – spiega il direttore del Consorzio Vini Valpolicella, Olga Bussinello all’Ansa – per capire i punti di forza e di debolezza di una denominazione che vede nel mercato a stelle e strisce il principale sbocco tra i Paesi terzi. Non a caso a metà ottobre saremo a Chicago e Washington con il tour celebrativo per i 50 anni della Doc».

Fondato nel 1924 il Consorzio è una realtà associativa che comprende viticoltori, vinificatori e imbottigliatori della zona di produzione dei vini della Valpolicella, un territorio che include 19 comuni della provincia di Verona. Il vino “Valpolicella” è un rosso tendenzialmente di medio corpo e di colore rosso rubino, piacevolmente acido e caratterizzato da un fine tannino.

Intanto il 3 ottobre farà tappa a Kiev, dopo Praga e Varsavia, il Valpolicella 50 Anniversary Tour. Obiettivo: incrementare il posizionamento della DOC, coniugando educazione e promozione. Quella dell’Est Europa – fanno sapere gli organizzatore dell’evento – è una delle aree con maggior tasso di crescita della domanda di vino nel mondo e per molti versi meno problematica rispetto ai mercati asiatici.

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